Gareggiate con la moto più piccola che abbiate mai visto
City Rider Extreme Bike Race è un gioco di corse (nel caso non l'aveste capito) per persone con dita piccole, ottima vista e un'enorme quantità di pazienza.
Domestico
Lo scopo del gioco è piuttosto semplice: tagliare il traguardo senza esplodere evitando il traffico e raccogliendo quante più monete possibile. Per un gioco che ha la parola "estremo" nel titolo, non ho mai detto nulla di più mite.
City Rider Extreme Bike Race è privo di qualsiasi tipo di emozione. Si viaggia su una minuscola moto cercando di non sbattere contro ostacoli che sono quasi più piccoli di quanto l'occhio possa vedere. Quando si urta qualcosa, il telefono vibra. Se ci si scontra due volte, si verifica una piccolissima esplosione.
Lentezza
I comandi di inclinazione mancano di sensibilità (vi sfido a non gridare "muoviti" allo schermo), mentre i pulsanti dell'acceleratore e del freno sono così piccoli che serve un microscopio per vederli. L'intero gioco è frustrantemente lento: dalle corse, ai tempi di caricamento, fino alla semplice progressione attraverso gli stage.
La grafica è stata messa insieme frettolosamente e manca completamente di dettagli. La moto è di una sgargiante tonalità di verde lime, che è tutto ciò che si può vedere perché è così piccola. La tanica di benzina, uno dei power up che si possono raccogliere, sembra disegnata da un bambino.
Evitare
City Rider Extreme Bike Race sembra appartenere ai primi tempi degli smartphone, quando le app e i giochi erano molto più semplici e dovevano adattarsi alla risoluzione del telefono. Considerando che da allora i progressi sono stati notevoli, non ci sono scuse per una progettazione e un'esecuzione così scadenti. Un gioco da evitare (a meno che non dobbiate recensirlo).
